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Analisi del petrolio greggio XM Foreign Exchange: tre fattori esercitano pressione sui prezzi del petrolio e il premio per il rischio del mercato petrolifero è stato temporaneamente indebolito

Tempo di rilascio: 2025-02-13 viste

Revisione del mercato asiatico

I prezzi del WTI sono crollati dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiamato il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per discutere della fine della guerra in Ucraina. Ad oggi, il petrolio greggio WTI è quotato a 70,57 dollari USA mentre il petrolio greggio Brent è quotato a 74,88 dollari USA.

Analisi del petrolio greggio XM Foreign Exchange: tre fattori esercitano pressione sui prezzi del petrolio e il premio per il rischio del mercato petrolifero è stato temporaneamente indebolito(图1)

Analisi del petrolio greggio XM Foreign Exchange: tre fattori esercitano pressione sui prezzi del petrolio e il premio per il rischio del mercato petrolifero è stato temporaneamente indebolito(图2)

Panoramica dei fondamentali del mercato del petrolio greggio

I dati CPI statunitensi per gennaio hanno superato le aspettative su tutta la linea, e i trader di futures sui tassi di interesse a breve termine hanno ridotto il taglio dei tassi della Fed quest’anno a circa 26 punti base.

Trump: potrebbe firmare un ordine esecutivo sulle tariffe reciproche mercoledì ora locale, potrebbe incontrare Putin in Arabia Saudita e spera di chiudere immediatamente il Ministero dell'Istruzione;

I presidenti degli Stati Uniti e dell'Ucraina hanno avuto una telefonata di circa mezz'ora. Le due parti hanno discusso della possibilità di raggiungere la pace tra Russia e Ucraina. I presidenti degli Stati Uniti e della Russia hanno parlato per più di un'ora. Trump ha affermato che la telefonata è stata fruttuosa. Le due parti sperano di porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina e hanno concordato di collaborare strettamente e di visitare i reciproci paesi.

Prima che Powell parlasse, Trump ha esortato la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse, affermando che tale mossa completerebbe l’imminente politica tariffaria.

Audizione di Powell il secondo giorno: gli ultimi dati hanno mostrato che le pressioni inflazionistiche si sono attenuate ma non hanno ancora raggiunto l'obiettivo; ci sono alcune preoccupazioni sulla liquidità dei titoli del Tesoro; la riduzione del bilancio ha ancora molta strada da fare; la Fed potrebbe dover adeguare i tassi di interesse in risposta alle politiche tariffarie;

Sintesi delle prospettive istituzionali

Analisti di mercato Reuters nel campo delle materie prime e della tecnologia energetica: Wave C potrebbe spingere i prezzi verso il basso o testare queste posizioni...

Spinti dall’onda C, i prezzi del greggio statunitense dovrebbero scendere in un range compreso tra 68,41 e 69,71 dollari al barile. Questa ondata è scesa al di sotto del livello previsto del 50% di 70,76 dollari ed è probabile che si estenda fino a 69,71 dollari. Supponendo che questa ondata sia uguale alla precedente ondata A, il contratto potrebbe scendere a $ 66,31, che è il livello del 100%. La resistenza si trova a 71,57$, oltre il quale potrebbe raggiungere il range 72,26$-72,83$.

Sul grafico giornaliero, il contratto è sceso al di sotto del livello di supporto di 71,19 dollari. Ciò non solo apre la strada a 68,93$, ma elimina anche la possibilità di continuare il trend rialzista da 65,27$.

Lo stratega di Pepperstone: c'è un altro importante fattore ribassista poiché l'inflazione negli Stati Uniti supera le aspettative e pesa sui prezzi del petrolio

I prezzi del petrolio sono diminuiti all’inizio degli scambi asiatici mentre i trader hanno digerito i dati sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti e i segnali di pressioni sull’offerta. Un’inflazione superiore alle attese ha rafforzato la convinzione che la Federal Reserve possa mantenere elevati i tassi di interesse, esercitando pressioni sulle materie prime denominate in dollari. I commenti di Trump sulla negoziazione della fine del conflitto in Ucraina hanno anche alimentato le speculazioni sull'allentamento delle restrizioni sui produttori di petrolio russi, ha aggiunto. “Se ciò si concretizzasse, ridurrebbe i rischi di approvvigionamento russo ed eserciterebbe una pressione ribassista sui prezzi del greggio”. L’EIA ha aumentato le sue previsioni per la produzione di greggio statunitense nel 2025, aggiungendo un altro fattore dal lato dell’offerta, ha affermato.

Rebecca Babin, commerciante senior di energia, CIBC Private Wealth Group

Il petrolio greggio WTI ha continuato a chiudere in ribasso mercoledì, poiché il presidente degli Stati Uniti Trump ha dichiarato di aver avviato i negoziati con il presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, e il mercato si aspettava che il rischio di interruzioni della fornitura di petrolio greggio nella regione potesse indebolirsi.

Gli sviluppi geopolitici hanno esacerbato le perdite precedenti innescate dai dati sull’inflazione statunitense. L’IPC statunitense è cresciuto del 3,1% su base annua a febbraio, superiore al previsto 2,9%, spingendo il dollaro USA a rafforzarsi temporaneamente, facendo diminuire l’attrattiva dei beni denominati in dollari USA.

La prospettiva di un cessate il fuoco tra Stati Uniti e Russia ha sollevato dubbi sulla sostenibilità delle sanzioni statunitensi. Le attuali sanzioni hanno già avuto un primo impatto sul trasporto russo di petrolio greggio: milioni di barili di petrolio greggio sulla costa del Pacifico sono bloccati a causa delle sanzioni sulle navi cisterna da trasporto. Ma martedì l’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha affermato che è improbabile che la produzione russa di petrolio greggio diminuisca in modo significativo. .

A mio avviso, l’intervento degli Stati Uniti nel conflitto Russia-Ucraina significa che le sanzioni contro la Russia potrebbero essere revocate prima del previsto. Tuttavia, per ora, il mercato non ha ancora digerito completamente la possibilità di una revoca completa delle sanzioni, il che significa che c’è spazio per un ulteriore calo dei prezzi del petrolio.

Finora, i prezzi del petrolio sono diminuiti per tre settimane consecutive, principalmente a causa dell’impatto della politica tariffaria di Trump. L’OPEC+ ha affermato nel suo ultimo rapporto che le politiche commerciali statunitensi potrebbero esacerbare la volatilità del mercato. Oggi gli investitori devono prestare attenzione anche all’ultimo rapporto mensile sulle prospettive energetiche dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA).

Allo stesso tempo, a partire dalla settimana del 7 febbraio, le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti EIA si sono accumulate per tre settimane consecutive, un valore superiore al previsto ma leggermente inferiore alla guidance sulla modifica delle scorte di petrolio greggio API precedentemente annunciata. Le perdite dei futures sul petrolio greggio WTI si sono effettivamente ridotte dopo la pubblicazione dei dati. Tuttavia, è emersa un’offerta sufficiente e la differenza di prezzo del petrolio greggio WTI si è recentemente ridotta a circa 13 centesimi, il livello più basso da novembre dello scorso anno.

Valutazione completa del mercato

Mercoledì, i futures sul petrolio greggio WTI hanno chiuso in ribasso per due giorni consecutivi, depressi principalmente da molteplici fattori come il continuo aumento delle scorte di petrolio greggio EIA degli Stati Uniti, l’attenuarsi del premio per il rischio geopolitico e le aspettative di una politica monetaria più restrittiva.

Nella settimana terminata il 7 febbraio, le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti EIA sono aumentate più del previsto e sono state accumulate per tre settimane consecutive. Le scorte di benzina sono inaspettatamente diminuite, mentre le scorte di distillati sono leggermente aumentate, riflettendo la divergenza della domanda di prodotti finiti.

Il calo dovuto all’aumento delle scorte è stato esacerbato dalla rapida erosione del premio per il rischio geopolitico. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha affermato di aver avuto una “telefonata produttiva” con il presidente russo Vladimir Putin sulla “fine immediata della guerra in Ucraina”, innescando speculazioni di mercato sull’allentamento delle sanzioni energetiche USA-Russia. Tyler Richey, co-editore del Seven Nations Report, ha sottolineato che se verrà raggiunto un accordo di armistizio, l’amministrazione Trump potrebbe rapidamente eliminare le restrizioni sulle esportazioni di energia verso la Russia. Milioni di barili di petrolio greggio russo attualmente bloccati in mare a causa delle sanzioni (soprattutto nella regione del Pacifico) si riverseranno nel mercato. L’aspettativa di stabilità geopolitica “elimina sostanzialmente gli acquisti dettati dal panico nel mercato del petrolio greggio”. Manish Raj, direttore della Velandera Energy Partnership, ha analizzato ulteriormente che l’accordo di pace non solo rilascerà il petrolio greggio bloccato, ma potrebbe anche spingere gli Stati Uniti a fare pressione sulla Russia affinché aumenti la produzione, esacerbando la situazione di scarsa offerta.

Le tendenze politiche della Federal Reserve sono diventate un altro fattore chiave nel contenere i prezzi del petrolio. Sebbene Trump abbia chiesto tagli dei tassi di interesse per stimolare gli investimenti, il presidente della Federal Reserve Powell ha chiarito che per il momento non prenderà in considerazione un aggiustamento dei tassi di interesse, sottolineando la necessità di prestare attenzione ai rischi ricorrenti di inflazione. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense è aumentato del 3,1% su base annua a gennaio, rafforzando le aspettative del mercato per “tassi di interesse elevati a lungo termine”. Alex Hodes, responsabile della strategia energetica di StoneX, ha avvertito che se le politiche restrittive continueranno, ciò potrebbe innescare una recessione economica e danneggiare gravemente la domanda di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati.

Sebbene gli attuali prezzi del petrolio abbiano parzialmente riflesso le aspettative di allentamento geopolitico, se si facessero progressi sostanziali nei negoziati USA-Russia e l’effetto ritardato della politica monetaria della Federal Reserve diventasse evidente, il mercato del petrolio greggio potrebbe dover affrontare aggiustamenti più profondi.

 
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